La conoscenza e la cultura sono un qualcosa che si assimila giorno per giorno, come il mangiare. E basta volerlo. Chi l'avrebbe mai detto che Ludovico Einaudi fosse il figlio dell'editore Einaudi (facente ora parte del "glorioso" Gruppo Mondadori), e quindi nipote del Presidente Einaudi? Fino a poco fa, pensavo fosse solo omonimia. Sul fatto che la sua musica sia rasserenante, ascoltando questo pezzo non ci sono dubbi. Comunque, nonostante quello che io ho, sono diventato un uomo estremamente sereno. Ascolto volentieri brani come questo, per distrarmi un pò dal resto. Sono soprattutto appassinato di musica lirica (avendo tra l'altro un tenore nella cerchia del mio ambito familiare) e sinfonica (mio figlio sta diventando un accellente pianista dilettante, e prossimo organista di chiesa), ma non disdegno la musica rock (tant'è vero che mia figlia è una cantante dilettante rockettara, con tanto di sua band) e mi piacciono moltissimo i canti della liturgia sacra e i canti popolari della tradizione contadina (una mia amica, alla quale ho dedicato un post sul Giardino delle Esperidi, ha creato uno di quei gruppi fin dal 1975). E, a proposito di musica sacra liturgica, ora mi vado a preparare per andare alla messa cantata delle 11,30: da novembre, come Marcello sa, è diventato un impegno-piacere irrinunciabile.
Marshall toglimi una curiosità: la messa cantata, che vai a presenziare, è accompagnata da musica eseguita con strumentazione classica, tipo organo ed armonium, oppurre con chitarre,come purtroppo succede qui da me. ciao
Marcello, un organo classico, ovviamente, e di quelli a canne, da poco restaurato. E a tal proposito, chi si trovasse in provincia di Milano la sera del 30 maggio, e volesse assistere ad un concerto strumentale di prim'ordine, è invitato a presenziare al concerto d'organo che si terrà in una delle sue tante chiese; si metteranno in mostra validi organisti "abbastanza" celebri.
La conoscenza e la cultura sono un qualcosa che si assimila giorno per giorno, come il mangiare. E basta volerlo. Chi l'avrebbe mai detto che Ludovico Einaudi fosse il figlio dell'editore Einaudi (facente ora parte del "glorioso" Gruppo Mondadori), e quindi nipote del Presidente Einaudi? Fino a poco fa, pensavo fosse solo omonimia.
RispondiEliminaSul fatto che la sua musica sia rasserenante, ascoltando questo pezzo non ci sono dubbi.
Comunque, nonostante quello che io ho, sono diventato un uomo estremamente sereno. Ascolto volentieri brani come questo, per distrarmi un pò dal resto. Sono soprattutto appassinato di musica lirica (avendo tra l'altro un tenore nella cerchia del mio ambito familiare) e sinfonica (mio figlio sta diventando un accellente pianista dilettante, e prossimo organista di chiesa), ma non disdegno la musica rock (tant'è vero che mia figlia è una cantante dilettante rockettara, con tanto di sua band) e mi piacciono moltissimo i canti della liturgia sacra e i canti popolari della tradizione contadina (una mia amica, alla quale ho dedicato un post sul Giardino delle Esperidi, ha creato uno di quei gruppi fin dal 1975).
E, a proposito di musica sacra liturgica, ora mi vado a preparare per andare alla messa cantata delle 11,30: da novembre, come Marcello sa, è diventato un impegno-piacere irrinunciabile.
Marshall
RispondiEliminatoglimi una curiosità: la messa cantata, che vai a presenziare, è accompagnata da musica eseguita con strumentazione classica, tipo organo ed armonium, oppurre con chitarre,come purtroppo succede qui da me.
ciao
Marcello,
RispondiEliminaun organo classico, ovviamente, e di quelli a canne, da poco restaurato.
E a tal proposito, chi si trovasse in provincia di Milano la sera del 30 maggio, e volesse assistere ad un concerto strumentale di prim'ordine, è invitato a presenziare al concerto d'organo che si terrà in una delle sue tante chiese; si metteranno in mostra validi organisti "abbastanza" celebri.