Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio,
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l disio.
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martedì 31 marzo 2009
Emile Bernard e la scuola di Pont-Aven
dalla "Lakmé" di Léo Delibes, il brano "Viens, Mallika.
l'inventore della nuova concezione delle forme appena ventenne, nel 1888, anche se la comunità di pittori si andava formando in paese fin dagli anni '60.Nel 1888 i maestri dell'arte moderna sono all'opera, ma non da loro stanno arrivando le ultime novità: Paul Cezanne (1839-1906) e' nel sud della Francia, Vincent Van Gogh (1853-1890) è ad Arles dove lo raggiungera' Paul Gauguin (1848-1903), proveniente da Pont-Aven. Nel villaggio di pescatori c'è il giovane Emile Bernard che mostra a Gauguin l'opera rivoluzionaria.Bernard aveva dipinto "Donne bretoni su prato verde"(1888) (olio su tela, Germain-en-Laye, coll.privata), con parziale assenza di prospettiva, tinte essenziali e contorno nero marcato intorno alle figure: modelli ideali le vetrate delle chiese, le xilografie popolari, gli smalti (il cloisonné). Era la svolta che Gauguin cercava, una modalità astratta per allontanarsi dal Naturalismo e dall'Impressionismo. Gauguin adotta il nuovo stile mostrato dal giovane Bernard,
addentrandosi in seguito nel primitivismo magico che lo rendera' famoso, soprattutto per le visioni tahitiane. Il ventenne Bernard reclamerà inutilmente il merito della scoperta, mentre, secondo Pissarro, Gauguin "ha rubacchiato tutto ai giapponesi". Saranno comunque sia Paul Gauguin sia Emile Bernard a mettere a punto il nuovo stile, e da Gauguin ne verranno gli sviluppi maggiori. Frequentano il gruppo anche Paul Serusier, futuro capostipite dei Nabis, ma anche Emile Schuffenecker, Jacob Meyer De Haan, Charles Laval, ne subiscono influenza anche le trasfigurazioni mistiche e misteriosofiche successive del poetico Maurice Denis.Il termine 'Sintetismo' è impiegato per la prima volta nel 1889, in occasione della mostra organizzata al Café Volpini di Parigi dagli artisti raccolti attorno a Gauguin e Bernard. Il termine 'sintetismo' pensato da Bernard vuole indicare la semplificazione del disegno, la riduzione della complessità cromatica del reale a pochi colori-base, il ritorno alla plasticità, e l'idea di figurazione di sintesi."La visione dopo il Sermone", 1888 (olio su tela, Edimburgo, National Gallery of Scotland)è il primo dipinto sintetista di Gauguin, che riprende le cuffie delle donne bretoni 
In alto a sinistra: "La moisson" di Emile Bernard, '1888
La visione del sermone di Emile Bernard (terza a sinistra)
Donne bretoni di Van Gogh (quarta a sinistra)
"Donne bretoni su prato verde"(1888) di Emile Bernard (quinta a destra)
"Bretone sul campo di grano verde" di Paul Serusier.
La visione del sermone di Emile Bernard (terza a sinistra)
Donne bretoni di Van Gogh (quarta a sinistra)
"Donne bretoni su prato verde"(1888) di Emile Bernard (quinta a destra)
"Bretone sul campo di grano verde" di Paul Serusier.
Autore dell'articolo è Josh
lunedì 30 marzo 2009
Come è triste Venezia.
"Non esiste per me differenza tra musica e le lacrime.Se cerco un’altra parola per la musica,trovo sempre e soltantoVenezia."
Stavo sul ponte
poco tempo fa nella bruna notte.
Di lontano giungeva un canto:
gocce dorate scorrevano
sulla superficie tremante.
Gondole,luci,musica…
ebbre si perdevano nel crepuscolo…
La mia anima,un suono di violino,
a sé cantava ,toccata da dita invisibili,
segretamente,un canto di gondolieri,
tremando felicità multicolore
L’ha udita mai qualcuno?
Friedrich Wilhelm Nietzsche
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I miei ricordi più belli. Venezia anni 60
I miei ricordi più belli. Venezia anni 60
Come non dargli ragione.
I miei ricordi più brutti. Venezia anno 2006
Torme di turisti beceri e maleodoranti, privi del benché minimo senso artistico, imbrancati da agenzie turistiche, senza scrupoli, invadono piazza S. Marco e la città tutta. Bottiglie spezzate sotto i portici, l’Harry’s bar di Hemingway e il Danieli frequentati da personaggi ricchi, ma squallidi e da attricette pronte a tutto,per un posto al sole, per il dio denaro.
Ho fatto male a ritornare. Addio Venezia.
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